Vi anticipiamo quelle che saranno le principali misure relative agli strumenti agevolativi, finanziati con il Fondo Complementare, che interessano le aree dei Comuni dei crateri sismici del 2009 (terremoto dell’Aquila) e quelli del 2016 e 2017 (Comuni del sisma Centro – Italia).
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI INNOVATIVI (grandi ed intermedi)
Investimenti di natura industriale e di ricerca, anche nel settore agroalimentare e turistico, o di tutela ambientale, realizzati da imprese di qualsiasi dimensione, anche in collaborazione tra loro o con organismi di ricerca, in relazione a iniziative di dimensione finanziaria elevata (non inferiore a 20 mln/€ complessivi) per i grandi investimenti oppure a partire da 1,5 milioni di euro per i progetti intermedi.
PROGRAMMI AMMISSIBILI (grandi dimensioni)
• Programmi di sviluppo industriale e di Trasformazione Prodotti Agricoli – investimenti non inferiori a 20 mln/€ e non inferiori a 7,5 mln/€ per TPA;
• Programmi di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente;
• Programmi turistici – investimenti non inferiori a 20 mln/€. la soglia di accesso allo strumento agevolativo dei contratti di sviluppo, pari a 20 milioni di euro, è ridotta a 7,5 milioni di euro per i programmi di investimento che prevedono interventi da realizzare nelle aree interne, anche attraverso il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse;
• Programmi tutela ambientale – investimenti non inferiori a 20 mln/€.
PROGRAMMI AMMISSIBILI (dimensioni intermedie)
Programmi di sviluppo industriale, turistici e di Trasformazione Prodotti Agricoli Programmi di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
Possono essere finanziati investimenti delle imprese commerciali purché orientate alla digitalizzazione delle attività di impresa ai fini della promozione e valorizzazione in forma innovativa dei prodotti delle identità economiche territoriali. Investimenti ammissibili compresi tra 1,5 mln/€ e 20 mln/€.
SPESE AMMISSIBILI
- Suolo aziendale e sue sistemazioni;
- Opere murarie e assimilate;
- Infrastrutture specifiche aziendali;
- Macchinari, impianti e attrezzature;
- Programmi informatici brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non
brevettate; - Spese per consulenze;
- Spese connesse ai progetti di R&S;
- Spese generali.
Agevolazioni
Contributo in conto capitale, contributo diretto alla spesa, contributo in conto interessi, finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro con massimizzazione dell’intensità di aiuto rispetto alla categoria di aiuti pertinente.
INTEVENTI DIFFUSIVI DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
FINALITA’
Interventi per la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e il consolidamento, lo sviluppo e il miglioramento delle imprese;
• Interventi per l’innovazione diffusa;
• Interventi per il rientro di attività economiche;
• Particolare rilevanza potranno assumere gli interventi di sostegno al ripopolamento e rivitalizzazione dei centri storici nei comuni colpiti dagli eventi sismici, mediante incentivi per il rientro o il riavvio delle attività economiche, o per la loro ricollocazione, riconversione, riqualificazione e ristrutturazione, nonché per favorire l’avvio di nuove attività.
BENEFICIARI
PMI (comprese le micro imprese), anche in forma di rete di impresa nel caso di interventi per l’innovazione diffusa, ed esercenti liberi professioni.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse in conformità con le norme sugli aiuti di Stato massimizzando le intensità di aiuto e la copertura finanziaria degli investimenti ammissibili. In caso di ricorso al regime de minimis, ordinario o temporaneo, la copertura sotto forma di contributo diretto alla spesa può arrivare fino a un massimo dell’80%, comprensivo delle premialità previste.
Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di iniziative microimprenditoriali | Interventi per l’innovazione diffusa | Interventi per l’avvio, il riavvio e il consolidamento di attività economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate |
Investimenti da 20k a 400k € | Da 30k a 2,5 mln/€ | Da 400k a 2,5 mln/€ |
Nuovo strumento agevolativo rafforzato sul modello “Resto al Sud” | Nuovo strumento agevolativo rafforzato sul modello “ON-Nuove Imprese a tasso 0” | |
Possono essere sostenuti progetti di “trasmissione di impresa” e successione generazionale, con la possibilità di rilevare le aziende che esprimono difficoltà di successione aziendale (per esempio con titolari over 60). | Programmi innovativi di sviluppo aziendale inclusi programmi di ricerca e sviluppo ed investimenti finalizzati all’ampliamento della capacità produttiva, | Programmi di investimento finalizzati al rientro, riavvio, consolidamento, rafforzamento e riposizionamento delle attività economiche esistenti, nonché l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali |
Contributo a fondo perduto dell’80% con relativa quota di finanziamento a tasso zero fino a concorrenza del costo | Contributo a fondo perduto. | Finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto (eventualmente anche in forma di voucher in relazione all’acquisizione di specifici beni e servizi) nella misura massima prevista da normativa comunitaria. Il contributo a fondo perduto in de minimis può arrivare fino a un massimo dell’80% comprensivo delle premialità previste. |
TURISMO, CULTURA, SPORT E INCLUSIONE
Creazione di uno nuovo strumento agevolativo rafforzato, sul modello di “Cultura Crea”, che preveda progetti integrati di investimento, ricerca, innovazione e formazione. I progetti dovranno avere un importo non inferiore a € 70.000 e non superiore a € 3.000.000.
Oppure:
destinare, in tutto o in parte, le risorse in oggetto per rafforzare gli interventi a supporto del turismo previsti dal DL 152/2021 (cfr. artt. 1, 2 e 3).
In particolare, tali risorse potrebbero essere utilizzate per sostenere i seguenti interventi, supportando le imprese operanti nelle aree del sisma del 2009 e 2016: – Concessione di credito di imposta e contributo a fondo perduto (art. 1 DL 152/2021), per supportare iniziative con tagli di investimento fino a 500.000 €.
Tale intervento opera in regime “de minimis” e prevede la concessione di:
- un credito di imposta per un importo massimo pari all’80% delle spese sostenute per realizzare gli interventi ammissibili
e
- un contributo a fondo perduto massimo del 50% delle spese, con un limite di importo pari a 40.000 €, innalzabile fino a 100.000 € in considerazione di specifiche premialità (ulteriori 30.000 € per interventi di digitalizzazione/ innovazione; 20.000 € per imprese femminili/ giovanili; 10.000 € per imprese operanti nelle Regioni meno sviluppate).