Il Decreto direttoriale 9 giugno 2020 disciplina l’intervento agevolativo sulla Digital Transformation istituito all’articolo 29, commi da 5 a 8, del Decreto crescita, finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
DESTINATARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
- iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
- hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIHdigital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
2) al software;
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchangeEDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di (una sola opzione):
a. attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
b. investimenti.
SPESE AMMISSIBILI per progetti di innovazione di processo o di innovazione organizzativa
Le spese ammissibili per progetti che prevedono la realizzazione di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione sono:
- spese per il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali
- spese relative agli strumenti e alle attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- spese per i i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
Le spese per il personale dipendente sono ammesse secondo la metodologia di calcolo e le tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale di cui al decreto interministeriale 24 gennaio 2018.
I costi di cui lettere b), c), e d), sono ammessi sulla base di un tasso forfettario pari al 40 percento dei costi diretti ammissibili per il personale di cui alla lettera a).
SPESE AMMISSIBILI per progetti di investimento
Le spese ammissibili per i progetti di investimento sono:
- immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa;
- immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
- costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10 per cento dei costi complessivi ammissibili;
- costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;
- costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative, nella misura massima del 2 per cento dei costi complessivi ammissibili.
LIMITE DI SPESA E TEMPISTICHE DI REALIZZAZIONE
I progetti di spesa devono, inoltre, essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale, prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.
AGEVOLAZIONE
Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00.
Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:
- 10 percento sotto forma di contributo;
- 40 percento come finanziamento agevolato.
Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.
CODICI ATECO ammessi al bando
Riferimento | Descrizione | Note |
C | Attività manifatturiere | Intera sezione |
37.00.0 | Raccolta e depurazione delle acque di scarico | Limitatamente al trattamento delle acque reflue di origine industriale tramite processi fisici, chimici e biologici come diluizione, screening, filtraggio, sedimentazione, ecc. |
38.1 | Raccolta dei rifiuti | Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale |
38.2 | Trattamento e smaltimento dei rifiuti | Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale |
38.3 | Recupero dei materiali | Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale |
52 | Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto | Intera divisione |
53 | Servizi postali e attività di corriere su base contrattuale | Intera divisione |
58.12 | Pubblicazione di elenchi e mailing list | |
58.2 | Edizioni di software | |
61 | Telecomunicazioni | Intera divisione |
62 | Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse | Intera divisione |
63.1 | Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web | |
69 | Attività legali e contabilità | Intera divisione |
70 | Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | Intera divisione |
71 | Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche | Intera divisione |
72 | Ricerca scientifica e sviluppo | Intera divisione |
73 | Pubblicità e ricerche di mercato | Intera divisione |
74 | Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | Intera divisione |
82.20 | Attività dei call center | |
82.92 | Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi | |
95.1 | Riparazione e manutenzione di computer e periferiche. | |
96.01.01 | Attività delle lavanderie industriali | |
55 | Alloggi | Intera divisione |
79 | Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse | Intera divisione |
91.02.00 | Attività di musei | |
91.03.00 | Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili | |
G | Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli | Intera sezione |