Il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un nuovo regime di aiuti per sostenere con 678 milioni di euro gli investimenti delle piccole e medie imprese italiane nella realizzazione di progetti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico.
FINALITA’
L’obiettivo è quello di promuovere l’ammodernamento degli impianti attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie che, oltre a incrementare la produttività e migliorare la sostenibilità ambientale, devono favorire sviluppo e occupazione.
DESTINATARI
L’agevolazione è riferita alle piccole e medie imprese facenti parte del settore manifatturiero (esclusi i settori non ammissibili in base alla disciplina sugli aiuti di Stato) o del settore dei servizi che:
- abbiano depositato almeno due bilanci;
- non abbiano delocalizzato l’unità produttiva al di fuori dell’UE nei due anni precedenti.
LINEE DI INTERVENTO
Le attività agevolabili devono essere dirette:
- all’ampliamento della capacità produttiva,
- alla diversificazione della produzione, al cambiamento fondamentale del processo di produzione,
- alla realizzazione di una nuova unità produttiva.
Tutto deve essere svolto attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti individuate dal piano Transizione 4.0, vale a dire: manifattura additiva, manifattura avanzata, realtà aumentata, integrazione automatizzata con il sistema logistico, Internet of Things, cloud, simulazione, cybersecurity, Big Data, blockchain e Intelligenza Artificiale.
Per queste attività rientrano nelle spese ammissibili i costi sostenuti per:
- macchinari, impianti e attrezzature;
- opere murarie, nei limiti del 40% dei costi ammissibili;
- programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari;
- acquisizione di certificazioni ambientali.
ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE
Per le imprese al di fuori di una regione del Mezzogiorno (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) contributo in conto impianti pari al:
- 35% per le piccole imprese
- 25% per le medie imprese
L’investimento minimo deve essere di € 1 milione con un tetto massimo di € 3 milioni.
Per le imprese della Calabria, Campania, Puglia, Sicilia contributo in conto impianti pari al:
- 60% per le piccole imprese
- 50% per le medie imprese
Per le imprese della Basilicata, Molise e Sardegna contributo in conto impianti pari al:
- 50% per le piccole imprese
- 40% per le medie imprese
Per le imprese del Mezzogiorno l’investimento minimo deve essere di 500 mila euro, con un tetto massimo di 3 milioni.
PERIODO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore, procedere alla compilazione della domanda.
Dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate.